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Ulcere degli arti inferiori

Patologie
Dr. Luca Gazzabin, fra Firenze e Prato

ULCERE DEGLI ARTI INFERIORI

L’incremento dell’età media di vita e di pari passo di tutte le malattie croniche, gran parte delle quali di natura vascolare e microvascolare (reumatiche), ha fatto sì che queste problematiche, molto invalidanti, colpiscano un numero di pazienti sempre maggiori nelle ultime decadi di vita. Le malattie vascolari, quali la Malattia Venosa Cronica, l’Arteriopatia Obliterante Cronica Periferica e il Diabete, sono le principali cause scatenanti delle lesioni ulcerative agli arti inferiori.

Le Lesioni Cutanee Croniche Complesse possono essere di vario genere: ulcere da pressione, ulcere vascolari (arteriose, venose, linfatiche), ulcere vasculitiche, ulcere del piede diabetico, piede diabetico complicato, gangrene. Più in generale, ferite cutanee che si complicano e che non hanno tendenza alla guarigione.

Inquadramento generale del paziente portatore di lesione complessa

  • Valutazione Clinica Specialistica;
  • Diagnostica Vascolare Ecocolordoppler I-II livello con studio emodinamico del paziente;
  • Effettuazione di esami ematici, esami istologici, batteriologici, colturali;
  • Attivazione di consulenze specialistiche (Es. internistiche, geriatriche, cardiologiche, diabetologiche, reumatologiche, dermatologiche, ortopediche, terapia del dolore etc.);
  • Diagnostica Radiologica di vario livello e Diagnostica Angiografica;
  • Creazione di un percorso di cura adatto alla condizione clinica di ciascun paziente.

Il Dr. Gazzabin esegue trattamenti ambulatoriali e chirurgici delle Ulcere degli Arti Inferiori e del Piede Diabetico attraverso l’uso di medicazioni avanzate e di tecniche chirurgiche ricostruttive e rigenerative.

Medicazioni avanzate

Per il trattamento ambulatoriale delle Lesioni Cutanee Complesse e del Piede Diabetico sono disponibili sempre più Medicazioni Avanzate, che permettono un’ottimale gestione della lesione. Si può ottenere così un buon controllo di vari aspetti clinici: il dolore, l’essudato (per assicurare benessere tra un cambio di medicazione e l’altro), il grado d’infezione della lesione e, infine, è possibile stimolare la guarigione dell’ulcera, accelerandone così i tempi di chiusura della ferita.

Possono essere disponibili, nel caso vi sia indicazione, anche apparecchiature per la terapia fisica, quali la Terapia a Pressione Topica Negativa o con luce LED per fotobiomodulazione.

Chirurgia ricostruttiva e rigenerativa delle feriti difficili

Questo ampio ventaglio di tecniche chirurgiche mira alla cura ed alla risoluzione di tutte le lesioni cutanee “difficili/complesse”, quali le Ulcere degli Arti Inferiori, che non riescono ad arrivare a guarigione con i normali trattamenti medici ambulatoriali. Propedeutico ad ogni intervento chirurgico, è un preciso inquadramento clinico-anamnestico del paziente da parte dello specialista di riferimento e dell’anestesista, al fine di indicare la migliore tecnica chirurgica ed il tipo di anestesia da adottare.

In sala operatoria si effettua un Debridement Chirurgico (pulizia ampia e approfondita), mirato all’asportazione di tessuto non vitale-infetto-necrotico, che possiamo trovare sul fondo dell’ulcera, a seconda del caso clinico, anche mediante l’ausilio di Idrobisturi. Successivamente possono essere allestiti lembi cutanei o effettuati Innesti di cute da donatore (Omologa), Autoinnesti di cute prelevata dal paziente stesso (Autologa), o Innesti di biomateriali e tessuti bio-ingegnerizzati o sostituti dermici, associati eventualmente con terapia a pressione topica negativa.

Di recente introduzione e oggetto di ampia ricerca scientifica, sono le tecniche che sfruttano le prerogative delle Terapie Rigenerative Cellulari, quali ad esempio le Cellule Staminali derivate dal tessuto adiposo e soprattutto quelle derivate dal sangue periferico quali PBMNC (Peripheral Blood Mononuclear Cells).